Carter Goodric
http://cartergoodrich.com/
Oggi
per la nostra rubrica Carter Goodric!
La
sua brillante carriera inizia nel 1983 a New York, dove intraprende un percorso
da freelance accanto all’amico e
illustratore Buck Lewis, condividendo studio e lavoro. Goodric non è un
disegnatore, piuttosto dovremmo pensare a lui come IL DISEGNATORE per eccellenza: dategli una matita in mano e tutto
sarà possibile!
Dal
character design, all’editoria, dai magazine fino ai film d’animazione,
definirlo versatile sembra quantomeno riduttivo. Tra i lavori più significativi
ricordiamo le collaborazioni con il New Yorker per il quale ha curato
diciassette cover.
Nel
1995 arriva il suo primo lavoro per il
cinema d’animazione: ricopre il ruolo di lead
character designer per il film Dream Works “Prince
of Egypt”(1995).
Dal’95 inizia quel percorso che lo vedrà protagonista in numerosi retroscena del
cinema d’animazione nel ruolo di character design, ma anche di art director: lo
ritroviamo in “Alla ricerca di Nemo" (Finding Nemo, Disney Pixar, 2004)
"Monsters & Co." (Monsters. Inc,
Pixar, 2001), "Shrek"(Dream Works, 2001), "Spirit - cavallo
selvaggio" (Spirit: Stallion of the
Cimarron, Dream Works, 2002,) "Cattivissimo Me" (Despicable Me, Universal Pictures, 2010), I Croods (The Croods, Dream Works Animation 2013,) “Hotel Transylvania”(2012, Sony Pictures Animation) e “Ribelle
– The Brave” (Brave, Pixar
Animation Studios, 2012).
Questi film, grazie al suo contributo, ricevono sei candidature agli Annie Awards (conferito ogni anno dai membri della ASIFA-Hollywood "Association Internationale du Film d'Animation"). Nel 2007 e nel 2014, rispettivamente con “Ratatouille” e “The Brave”, viene assegnato l’Annie per il miglior character design.
Goodric
è molto impegnato anche nella produzione editoriale per l’infanzia. Spesso
anche autore dei libri che illustra attualmente lavora al prossimo progetto per
i piccoli lettori. Vive e lavora a Los Angeles.
Il
tratto caratteristico, sinuoso e originale di Goodric lo rende uno dei
disegnatori più ricercati e apprezzati degli ultimi anni. I suoi personaggi si
raccontano attraverso le espressioni e
le caratteristiche fisionomie sempre accurate e scrupolose, affascinandoci
tanto da restare inchiodati alle poltrone a leggere o a guardare (a seconda del
mezzo) tutto ciò che ci rivela il suo fantastico mondo!
Cristina De Liso
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