lunedì 3 ottobre 2016

Gli strumenti del mestiere: Derwent Coloursoft


By Serena Lombardo



Scegliere i pastelli adatti al proprio gusto, alla propria mano e ai propri metodi non è mai un’impresa facile, ma noi siamo sopravvissuti a questa eterna crociata e siamo qui per aiutarvi nella scelta!




Una cosa molto importante, è capire il tipo di palette colore che più ci piace adoperare per i nostri disegni.
Per quanto io ami i colori molto vividi e saturi e spesso mi perda nei toni fluo, mi sono perdutamente innamorata della gamma cromatica dei COLOURSOFT della DERWENT.
Questi pastelli hanno tonalità morbide e vibranti e un range che raccoglie ben 72 colori tutti miscelabili tra loro.

La forza di questi pastelli è proprio quella di poter essere mischiati e sfumati, ampliando ancora di più le varietà cromatiche.



alcuni colori

Questo grazie ad una mina larga, più morbida e cerosa rispetto ad altri pastelli. Inoltre proprio questa caratteristica mina, permette di stendere i colori in maniera omogenea anche su grandi campiture e di poter fare con altrettanta qualità anche lavori di fino. Il passaggio da una stumatura all’altra quindi risulta essere molto naturale e facile da ottenere.

Questi colori sono perfetti anche per fare rifiniture e decori su base ad acrilico senza perdere la loro brillantezza, e possono essere usati anche insieme ai pantoni o agli acquerelli.

Un problema potrebbe essere il loro costo non economico.
Una scatola da 12 costa intorno ai 24 euro e il prezzo sale all’aumentare dei pezzi all’interno della confezione.



Un pregio però è quello di poterli comprare anche singolarmente e il prezzo si aggira attorno all’euro e mezzo, ma dipende molto dal negoziante. Questa possibilità è di vitale importanza per chi come me li consuma alla velocità della luce e non può fare a meno del colore appena divorato!


Un consiglio che posso dare a chi ancora non ha una palette colori ben definita  è quello di comprare la scatola da 24 e magari aggiungere altri colori che interessano comprandoli successivamente al singolo pezzo.
Per chi invece ha già una propria palette colori di cui cambia solo le combinazioni a seconda dell’illustrazione, consiglio di comprare i colori singoli,  riducendo al minimo possibile le spese.

Ultimo consiglio! E’ meglio usarli su cartoncini lisci per mischiarli al meglio e ottenere con facilità le sfumature desiderate.

La grammatura della carta da usare dipende se si vogliono mixare all’acrilico, all’acquerello o  se li si vuole usare da soli.  Quindi a seconda di come li volete utilizzare partite da una 100 grammi in poi.
Buona resa anche sui 90 grammi  e carta da stampante.

Aspetto  le vostre opinioni e i vostri capolavori!
Alla prossima recensione!



Serena Lombardo




2 commenti:

  1. Non conoscevo queste matite colorate, solitamente utilizzo le Supracolor della Caran d'Ache acquerellabili. :) Mi piacerebbe provare anche queste prossimamente se avrò occasione, grazie di avermele fatte conoscere.

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  2. Ciao Cristina!
    Grazie per il tuo commento. Facci sapere quando le proverai e seguici: abbiamo in serbo molte sorprese e recensioni!

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