Virginia Wolf
La bambina con il lupo dentro
testo di Kyo Maclear
illustrazioni di Isabelle Arsenault
edito da Rizzoli, 2012, Italia (seconda edizione) 2014
"Un giorno mia sorella Virginia
si è svegliata che aveva un lupo dentro.
Faceva VERSI da lupo
e si comportava in modo strano"
Questa delicata e coloratissima storia parla di due sorelline: Virginia e Vanessa.
Vanessa si accorge che per Virginia la giornata non è iniziata nel migliore dei modi.
La sorellina è di malumore, si lamenta facendo versi e ringhiando, fino a scoprire che coltivava un lupo dentro, metafora di un malore interiore.
La sorellina è di malumore, si lamenta facendo versi e ringhiando, fino a scoprire che coltivava un lupo dentro, metafora di un malore interiore.
Dopo averle provate tutte, e intristita dal silenzio della sorellina,
per Vanessa partire per un posto lontano, immaginario e perfetto, sembra l'unica soluzione.
Un luogo dove poter abbandonare la malinconia e
portare "tutto il fuori dentro", ovvero dipingendo attraverso la fantasia, il disegno e il collage il mondo tanto agognato portandolo nella loro cameretta.
Un luogo dove poter abbandonare la malinconia e
portare "tutto il fuori dentro", ovvero dipingendo attraverso la fantasia, il disegno e il collage il mondo tanto agognato portandolo nella loro cameretta.
Virginia Wolf - la bambina con il lupo dentro, riesce ad
essere leggero pur affrontando un tema molto serio e complicato come la
depressione.
Nell’albo scritto da Kyo Maclear la vicenda trova un lieto
fine, e la soluzione al problema, improvviso e misterioso si rivela essere la
creatività e l’amore fraterno.
Come sempre Isabelle Arsenault ci stupisce con i suo fondi ad acrilico, ricchi di velature ed eleganti pennellate, e gli immancabili pastelli colorati.
Ma il vero punto forte di questo libro è il mezzo usato per illustrare le due sorelle in quanto involucri delle loro anime, attraverso delle sagome nere, creando un vero e proprio gioco grafico-pittorico di incredibile armonia.
Nulla poteva essere più efficace di un gioco di contrapposizioni per esprimere al meglio i contrasti interiori.
Come sempre Isabelle Arsenault ci stupisce con i suo fondi ad acrilico, ricchi di velature ed eleganti pennellate, e gli immancabili pastelli colorati.
Ma il vero punto forte di questo libro è il mezzo usato per illustrare le due sorelle in quanto involucri delle loro anime, attraverso delle sagome nere, creando un vero e proprio gioco grafico-pittorico di incredibile armonia.
Nulla poteva essere più efficace di un gioco di contrapposizioni per esprimere al meglio i contrasti interiori.
Nel 2013 questo libro ha vinto il "White Raven Award".
Senza dubbio una piacevole lettura ricca di poesia che riscalda il cuore.
Cristina Trapanese